Studi monovocalici
Sarà macabra danza la saga mal narrata
Affacciata alla casa spalancata, la dama scalza allatta stanca la cara larva affamata, ma manca alla grassa fata la sacra fragranza.
Canta la campana, dalla gran vallata alla campagna allagata; s’attarda la svagata farfalla alata; balza la rana affannata.
Saltata la cataratta, arranca la barca scassata, s’affaccia alla cascata.
Scarna, ansa la magra ammalata, grata alla calda stanza.
“La palma nana andrà rasata, mandata alla savana!” – acclama l’avara ava allampanata.
Sarà narrata la matta farsa dall’astratta trama: “La lama ambrata assalta aspra la macabra carcassa… “.
Attratta dalla strana maga, la ragazza scappa all’amata tana. Salvatala, la brava mamma la scalda, ma la dannata ragazza la maltratta, la scansa, la sfratta: sarà malata, sarà pazza abbastanza.
Avanza l’alba, lampada fatata.
Cala la calma.
Ah, Basta, basta!
fuoridaidenti ha detto:
Affacciata, la prima parola, ha una i. Arghhh!!!! 😉
zaritmac ha detto:
In realtà, fuoridaidenti, quella i non ha valore vocalico, ma serve solo a rendere la “c” affricata e a non farci leggere “Affaccata”. Tuttavia possiamo dare un tocco … sexy alla scena abbattendo la casa e modificando così l’incipit: “Accavallata la gamba, la dama scalza allatta …”.Ma passando dalle vocali alle consonanti, tieniti pronto a fornirmi un recapito: i cd sono in procinto di uscire dal … forno, o dal frigo, se li preferisci all’insalata. 😉
fuoridaidenti ha detto:
Co’ ‘sto caldo, madame, affricata è quanto mai azzeccato.
(Mi permette una chiosa alternativa, una sorta d’esclamazione dopo quell’avara ava allampanata?)
“Ammazza ‘sta carampana assatanata!”
rosarioarena ha detto:
mi ero perso nei labirinti dei tuoi blog-specchi, non sapevo che porta aprire, quale direzione seguire…poi son tornato qui, al luogo del nostro primo incontro e ti ho ritrovata.
aitan ha detto:
Pur condividendo le considerazioni sul valore fonetico della “i” di “Affacciata”, preferisco la versione “a gamba accavallata”.
Tristano ha detto:
Dama matta, sciamana brava!
Flounder ha detto:
io volevo tenere la pacienza di scrivere un commento sulla stessa linea, ma l’afa m’ha accisa.
più che Garabalda fa farata, fa farata ad ana gamba non riesco.
Grazia ha detto:
cara!
graz(i)a
brainstorm ha detto:
t abbracc o.
forte.
utente anonimo ha detto:
come un rituale segreto, come una cantilena…ipnoticamente seguo le tue parole ritrovando percorsi che amo lasciarmi incantare….
lontanoda ha detto:
dopo tre volte che ho letto e riletto, sono certa che questa sia una ballata, magistralmente suonata e altrettanto abilmente cantata!!! il caldo fa strani scherzi! un saluto e un sorriso Claudia
usermax ha detto:
miii… chi siti mi vinni!…
si mi vidi, pi biviri mi ‘nviti?
🙂
Arla ha detto:
Buenísimo!!!
Qué es de tu vida?
Un beso
tritoritratto ha detto:
bastava amarla ?
armarla ?
acclarata amara pazza matta cantata…
assatanata affamata affannata
,artata ma alata,
malata ma sana…
saga.
ma appagata?
calma , abbastanza ,farà l’amar ?
farolit ha detto:
ti ritiri?
no lo so…
ma va là!
pciùk!
elisnelpaese ha detto:
Brava.
Buon Ferragosto
blualessandro ha detto:
Ciao cara. Un passaggio a respirare il tuo profumo.
Stai bene. A presto.
Alessandro
didolasplendida ha detto:
in vacanza sono stata
e a te ho pensato!
piccolo cadeau per te
ma piccolo piccolo eh!
🙂
usermax ha detto:
un abbraccio grande, che era tanto ormai…
🙂 baci, M.
colfavoredellenebbie ha detto:
Meglio di Perec, parola d’onore 🙂
Etain ha detto:
Un sofisticato gioco di parole che mi sa un po’ di filastrocca.
Un bacio grande
zop ha detto:
ti adoro! una volta ho scritto un racconto senza le A. Ecco dove erano finite quelle letterine ch4e mi mancavano! :)))) smAk
farolit ha detto:
allora?
marcosoriano ha detto:
ahahah aspetta non uscire da quella a grassottella e impaurita.
scrisse un poeta.